Pensionamento anticipato
I miei risparmi basteranno anche dopo il pensionamento?
Siete nel bel mezzo della vostra vita e cominciate a pensare al vostro pensionamento? Le risorse finanziarie sono sufficienti per potersi permettere di decidere autonomamente di andare in pensione? E di potersi concedere anche un pensionamento anticipato? Quali perdite ci si deve aspettare e come posso influire su queste? Tutte queste sono domande alle quali possiamo dare una risposta insieme.
Buono a sapersi
Ordinario o anticipato?
Andare in pensione anticipatamente: per molte persone questo è uno dei desideri che si colloca in cima alla lista. Ma il fatto è che un pensionamento anticipato comporta sempre perdite finanziarie che non vanno sottovalutate. Tuttavia, se si affronta per tempo l’argomento, l’uscita anticipata dal mercato del lavoro può riuscire in ogni caso.
Riduzione delle prestazioni della cassa pensioni
Per quanto riguarda la previdenza professionale non è ammesso un pensionamento anticipato prima dei 58 anni. Esistono casse pensioni che nel loro regolamento prevedono che il pensionamento possa avvenire solo in un momento successivo. Tuttavia, in caso di pensionamento anticipato, il capitale di vecchiaia risparmiato è spesso troppo esiguo per finanziare la pensione prolungata. Inoltre, in caso di pensionamento anticipato occorre prevedere una riduzione annuale delle prestazioni della cassa pensioni compresa tra il 5% e l’8%.
Colmare la lacuna reddituale
Chi va in pensione prima del previsto, quindi, deve colmare la lacuna reddituale fino al momento del pensionamento ordinario. Si prestano bene i risparmi privati, il patrimonio in titoli liquido o averi di previdenza nel pilastro 3a che possano essere prelevati fino a cinque anni prima del raggiungimento dell’età AVS.
A cosa ancora occorre prestare attenzione
Queste informazioni sono fornite a scopi pubblicitari.