Interessi, biscotti alla cannella e bilanci intermedi
L’anno volge al termine e sul dibattito economico cala un’insolita calma. Per quanto l’atmosfera possa essere in sintonia con il periodo natalizio, non è affatto scontata. Per noi un motivo sufficiente per riflettere bene su questo punto sorseggiando una tazza di vin brûlé (e sulla necessità reale che le prossime previsioni sui tassi d’interesse debbano essere pronte già a inizio gennaio).
Continua a leggere
BCE: fine anno senza sorprese
La Banca centrale europea lascia immutata la sua politica monetaria. A causa delle numerose sfide, le prospettive per l’economia dell’eurozona non rimangono rosee. Al momento non vi sono necessità di ulteriori interventi di adeguamento della politica monetaria.
Continua a leggere
Previsioni sui tassi d’interesse dicembre 2025: oscillazione di fine anno
Mentre anche negli Stati Uniti il tasso di riferimento dovrebbe rimanere per il momento al livello attuale, la BCE e la BNS proseguono la pausa come di consueto. Allo stesso tempo, il mercato dei capitali ha scontato le mutate aspettative dei mercati finanziari sui tassi di riferimento, cosicché è opportuno un movimento laterale dei rendimenti almeno a breve termine.
Continua a leggere
Decisione sui tassi della BNS del 11.12.2025: nessuna sorpresa
Il tasso di riferimento in Svizzera rimane per il momento invariato. Nonostante la difficile situazione in cui versa l’economia svizzera, anche in futuro il tasso d’interesse non dovrebbe essere abbassato in negativo. L’effetto di una simile mossa sarebbe principalmente indesiderato
Continua a leggere
La Fed non delude i mercati finanziari
Per la terza volta consecutiva, la banca centrale statunitense Fed ha abbassato il tasso di riferimento di un quarto di punto percentuale. Con questo allentamento dei tassi, nonostante i dati congiunturali ancora positivi e un’inflazione eccessiva, soddisfa le aspettative di mercato create autonomamente. Allo stesso tempo, il presidente della Fed Jerome Powell segnala una linea più prudente.
Continua a leggere
Il paziente italiano dà segni di vita
23 anni dopo Moody’s rialza per la prima volta il rating del merito del credito italiano. La decisione può essere ritenuta una ricompensa per l’insolita stabilità politica, ma non dovrebbe oscurare i significativi e persistenti problemi.
Continua a leggere
Economia svizzera: il consumo resiste al contesto impegnativo
Nel terzo trimestre del 2025 l’economia svizzera ha registrato una contrazione dello 0,5% in termini reali, confermando la stima flash già negativa, senza però inasprirla. Il calo è fortemente segnato dal settore farmaceutico e dal debole commercio estero. Quest’ultimo continuerà a provocare venti contrari, che nemmeno un tasso di riferimento negativo della BNS cambierebbe.
Continua a leggere
2025 – L’anno dei mercati emergenti
Tutti parlano del mercato azionario USA che, grazie all’intelligenza artificiale (IA), ha realizzato quest’anno rendimenti elevati. E si dimenticano i mercati emergenti, che finora hanno registrato risultati altrettanto positivi.
Continua a leggere
Black Friday: una giornata nera?
Acquisti sfrenati o consumatori frustrati? Negli Stati Uniti, il Black Friday di quest'anno si preannuncia difficile. Lo shutdown offusca la fiducia dei consumatori. Ma fino a che punto?
Continua a leggere
Sta per tornare l’«helicopter money»?
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente dichiarato di voler elargire ai cittadini statunitensi un assegno di 2000 dollari per compensarli dell’aumento dei prezzi causato dai dazi. Come nasce questa idea e quali potrebbero esserne gli effetti?
Continua a leggere