Abitazione

In pensione con un’ipoteca: è garantita la sostenibilità?

Con il pensionamento arrivano molti cambiamenti, anche per quanto riguarda l’ipoteca. Mentre il vostro reddito diminuisce, le regole del finanziamento rimangono invariate. Questo potrebbe richiedere un nuovo calcolo della sostenibilità della vostra ipoteca. Ma non preoccupatevi: chi pianifica per tempo può godersi la propria casa senza pensieri anche dopo il pensionamento. Vi mostriamo a cosa prestare attenzione e come garantire la sostenibilità della vostra ipoteca nella vecchiaia.

Tempo di lettura: 7 minuti

Riepilogo

– Al momento del pensionamento la sostenibilità viene ricalcolata, perché di norma il vostro reddito scende al 60-70% dell’ultimo reddito da lavoro. I costi abitativi teorici non devono superare un terzo del vostro reddito lordo. La Banca Migros calcola attualmente un tasso d’interesse teorico del 4,75% invece del 5% e lo 0,8% invece dell’1% per le spese accessorie: questo migliora la sostenibilità.

L’anticipo massimo si riduce dall’80% al 65-67% del valore dell’immobile. La seconda ipoteca deve essere completamente ammortizzata entro il pensionamento. Una volta raggiunta l’età di pensionamento non è più possibile richiedere una nuova ipoteca di secondo grado.

Iniziate a pianificare a partire dai 50 anni. Stilate un budget realistico per il periodo successivo al pensionamento e verificate la sostenibilità con il reddito ridotto. Chi pianifica per tempo evita ristrettezze finanziarie.

Diverse soluzioni garantiscono la sostenibilità: ammortamenti volontari, considerazione del patrimonio libero, responsabilità solidale o vendita ai figli. Una consulenza personale vi aiuta a trovare la strategia giusta.

Buono a sapersi: ammortizzare troppo potrebbe essere problematico. Se investite tutto il vostro patrimonio nel rimborso dell’ipoteca, in seguito vi viene a mancare la flessibilità finanziaria per ristrutturazioni o costi sanitari. Ricostituire un’ipoteca può essere difficile e non è garantito. Mettete quindi da parte delle riserve liquide.

Domande frequenti

A quanto dovrebbe ammontare l’ipoteca al momento del pensionamento?

L’ipoteca dovrebbe ammontare al massimo al 67% del valore dell’anticipo. I costi abitativi teorici non devono superare il 33% del reddito lordo.

Dettagli

  • Anticipo massimo: 67% del valore di anticipo (presso la Banca Migros)
  • Limite di sostenibilità: 33% del reddito lordo all’età di pensionamento
  • Calcolo: tasso d’interesse teorico (4,75%) + spese accessorie (0,8%) = max. 33% del reddito
  • Importante: la seconda ipoteca deve essere interamente rimborsata entro il pensionamento

L’importo effettivo dipende dal reddito della rendita e dal valore del vostro immobile. Utilizzate il nostro calcolatore della sostenibilità per un calcolo individuale.

La banca può costringermi a vendere?

Una vendita forzata avviene solo in rari casi eccezionali, quando la sostenibilità non è più garantita e non si trova un’altra soluzione.

  • Nella pratica: le banche cercano attivamente soluzioni per evitare le vendite forzate:
     – ammortamento volontario con l’avere previdenziale
     – utilizzo del patrimonio libero
     – coinvolgimento dei familiari (responsabilità solidale)
     – vendita ai figli con diritto di abitazione
  • Misure preventive
    – Iniziate a pianificare a partire dai 50 anni
    – Parlate per tempo con la vostra banca
    – Esaminate diverse opzioni di finanziamento
    – Stilate un budget realistico
  • Conclusione: chi pianifica per tempo può quasi sempre evitare una vendita forzata.

Fino a quale età si può ottenere un’ipoteca?

In Svizzera non esiste un limite di età legale per le ipoteche. La Banca Migros concede ipoteche anche ai pensionati, a condizione che sia garantita la sostenibilità.

  • Condizioni in età avanzata
     – La sostenibilità deve essere garantita (33% del reddito da rendita)
     – L’anticipo massimo è del 67% del valore di anticipo
     – Nessuna nuova ipoteca di secondo grado dopo il pensionamento
     – È possibile aumentare la prima ipoteca (ad es. per ristrutturazioni)
  • Particolarità a partire dai 75 anni
    – Si consigliano durate più brevi (nell’ottica di un’eredità o di una vendita)
    – Spesso viene richiesta una quota di capitale proprio più elevata
    – Verifica più rigorosa della solvibilità

Quali redditi contano per l’ipoteca in età avanzata?

Nel calcolo della sostenibilità vengono considerate le rendite AVS, le rendite della cassa pensioni e, a seconda della banca, anche le rendite fittizie del patrimonio libero.

  • Vengono sempre computate
     – le rendite AVS (1° pilastro)
     – le rendite della cassa pensioni (2° pilastro)
     – le rendite del pilastro 3a (se percepita sotto forma di rendita)
  • Vengono spesso computati
     – la rendita fittizia da patrimonio disponibile (viene convertita)
     – i redditi da locazione da immobili
     – il reddito da lavoro dopo il pensionamento
     – le prestazioni da assicurazioni sulla vita private
  • Non vengono computati
     – il capitale una tantum del pilastro 3a (solo come costituzione in pegno)
     – il capitale una tantum della cassa pensioni (solo come costituzione in pegno)
     – il patrimonio senza ricavi regolari
     – le donazioni o le eredità
  • Importante: le regole variano da banca a banca, conviene confrontare le condizioni.

Devo rimborsare l’ipoteca al momento del pensionamento?

No, solo la seconda ipoteca deve essere completamente ammortizzata entro il pensionamento. La prima ipoteca può essere mantenuta se è garantita la sostenibilità.

  • Obbligo di ammortamento
     – seconda ipoteca: deve essere rimborsata entro il pensionamento (obbligo legale)
     – prima ipoteca: nessun obbligo di ammortamento se è garantita la sostenibilità
  • Vantaggi di un ammortamento parziale
     – minori oneri da interessi
     – migliore sostenibilità
     – più sicurezza finanziaria
  • Svantaggi di un ammortamento completo
     – meno liquidità disponibile
     – perdita delle detrazioni fiscali (interessi debitori)
     – nessuna flessibilità in caso di emergenze
     – difficile ricostituzione in età avanzata
  • Consiglio: trovate il giusto equilibrio tra riduzione del debito e liquidità. Per maggiori informazioni consultate la nostra guida sull’ammortamento.

Suggerimento: mutui più alti in età avanzata?

Se rimanete nella vostra casa dopo il pensionamento, potreste aver bisogno di rinnovare l'immobile che sta invecchiando o di ristrutturarlo per renderlo più adatto alla vostra età. Dovreste quindi prendere in considerazione un aumento del vostro mutuo. Potrebbe anche esserci una necessità finanziaria perché un'eredità anticipata deve essere versata ai figli. La Banca Migros concede mutui ai pensionati, a condizione che siano finanziariamente solidi. Tuttavia, va notato che una seconda ipoteca non è più disponibile una volta raggiunta l'età della pensione. Il rapporto prestito/valore massimo può quindi essere del 67% anziché dell'80%.

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