Previdenza

Generazione «Previdenza individuale»

Max ha un salario lordo con un importo a sei cifre. E a 30 anni, un futuro promettente davanti a sé. Nessuna meraviglia, considerato che ha sistematicamente praticato l’aggiornamento professionale, ha svolto vari soggiorni all’estero e ha fatto le prime esperienze imprenditoriali partecipando a una start up. Meno promettenti sono invece le prospettive future per quanto concerne la previdenza. Nonostante le buone premesse salariali, costituire un capitale di vecchiaia adeguato sarà infatti più difficile di quanto lo è stato per la generazione dei suoi genitori e nonni. Ciò vale per l’intera generazione dei coetanei di Max, i cosiddetti «millennial», nati tra il 1980 e il 2000.

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