È ora di negoziare
Nonostante i primi annunci di negoziati doganali fruttuosi, l’incertezza circa l’andamento e gli effetti della politica doganale statunitense rimane elevata e grava sulle prospettive congiunturali. In Svizzera, a causa dell’andamento dei prezzi aumenta la pressione autoimposta sulla BNS.

Solo una tattica negoziale?
Fase di transizione
Nonostante i primi annunci positivi relativi ai negoziati sui dazi, l’incertezza sull’evoluzione e sugli effetti della politica tariffaria statunitense rimane elevata e grava sulle prospettive congiunturali.

Tra immobilismo e obbligo di agire
Al momento, la situazione delle principali banche centrali è eterogenea: mentre la Fed temporeggia in attesa di ulteriori dati, la pressione autoimposta sulla BNS aumenta a causa dell’andamento dei prezzi.

Aspettative sugli interessi sotto zero
In Svizzera il livello dei tassi d’interesse a breve termine è in netto calo, mentre il mercato dei capitali statunitense continua a fungere da cane da guardia della con-troversa politica di Trump. Così il livello dei tassi rimane elevato.

La politica doganale determina il corso del dollaro
La sospensione temporanea dei dazi punitivi non ha aiutato il dollaro a riconquista-re completamente la fiducia perduta. In questo contesto di grande incertezza, il franco svizzero continua a essere richiesto.


