Panoramica macro: Calcolo strategico o arbitrio irrazionale?
La Svizzera non dimenticherà così presto la festa nazionale di quest’anno e l’incredulità riguardo al dazio del 39% continua a riecheggiare. La Svizzera non è sola con questo senso di inimmaginabilità: il mondo intero si chiede se dietro la politica doganale di Donald Trump si nasconda un calcolo o l’arbitrarietà. Nella nuova Panoramica macroeconomica della Banca Migros potete scoprire che cosa significa tutto questo per il contesto economico.

Convivere con Trump
Ancora mezzo pieno
Finora l’economia statunitense non sembra risentire in modo significativo della politica tariffaria di Trump. Per la Svizzera, i dazi statunitensi stanno frenando la crescita, senza tuttavia comportare ancora un rischio di recessione. Mentre in Europa si stanno aggravando le difficoltà di ripresa.
Periodo di riflessione estivo
Ad agosto le banche centrali non tengono riunioni. Tuttavia, in vista dell’autunno, alle autorità monetarie il lavoro di certo non manca. Nonostante la stangata dei dazi statunitensi, rimane poco probabile il ritorno ai tassi d’interesse negativi in Svizzera.

In Svizzera rendimenti in calo
All’entrata in vigore dei dazi punitivi, i tassi d’interesse in Europa hanno reagito in modo diverso. Mentre i rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona non sono praticamente aumentati, quelli della Svizzera sono crollati.

Anche Trump si trova di fronte a conflitti tra i diversi obiettivi
Il dollaro USA ha superato il picco minimo. Il suo potenziale di ripresa rimane però limitato a causa della politica doganale e dell’indebitamento degli Stati Uniti. Il franco svizzero rimane invece un porto sicuro, mentre l’euro continua a indebolirsi.
