Previdenza

Previdenza per chi lavora in proprio: cassa pensioni, pilastro 3a e altro

In fatto di previdenza per la vecchiaia, i lavoratori autonomi hanno maggiori responsabilità individuali, ma anche più possibilità di configurazione rispetto ai dipendenti. Con la giusta combinazione di cassa pensioni, pilastro 3a e assicurazioni complementari vi garantite in modo ottimale per la vecchiaia.

Tempo di lettura: 7 minuti

Riepilogo

– Gli studi dimostrano che un lavoratore autonomo su quattro è assicurato solo nel 1° pilastro (AVS), non è affiliato a una cassa pensioni e non effettua versamenti nel pilastro 3a. Questo è rischioso, perché l’AVS copre solo il minimo esistenziale.

– Chi lavora in proprio può aderire volontariamente a una cassa pensioni ed effettuare versamenti nel pilastro 3a. A seconda del reddito, si risparmiano diverse migliaia di franchi di imposte all’anno.

– Dal momento che chi lavora in proprio non ha automaticamente una protezione in caso di malattia o infortunio, è indispensabile stipulare assicurazioni di indennità giornaliera di malattia e contro gli infortuni.

*Limite massimo: 20% del reddito netto
Reddito (in CHF) Importi massimi solo pilastro 3a (in CHF) Importi massimi con cassa pensioni (in CHF)

100'000

20'000

25'000 + 7258 = 32'258

150'000

30'000

37'500 + 7258 = 44'758

200'000

36'288*

50'000 +7258 =57'258

Domande frequenti

Cosa si intende per lavoratori autonomi?

Si è considerati lavoratori autonomi quando si opera verso l’esterno come una ditta, si assume il proprio rischio economico e si ha la libertà di organizzare autonomamente la propria attività. Ecco i criteri più importanti in dettaglio:

  • i lavoratori autonomi sono registrati come ditta (iscrizione nel registro di commercio, lettere intestate, fatture a proprio nome), si assumono il rischio economico (investimenti a lungo termine, rischio di insolvenza, propria sede aziendale) e decidono autonomamente in merito all’organizzazione del lavoro (orari di presenza, ripartizione del lavoro, scelta degli incarichi);
  • se i lavoratori autonomi hanno più committenti, solitamente si parla di attività lucrativa indipendente. Se invece il committente è uno soltanto, nella maggior parte dei casi l’attività è considerata dipendente;
  • siete considerati lavoratori autonomi anche se siete datori di lavoro nei confronti di altre persone.

In qualità di lavoratore autonomo devo pagare i contributi AVS?

Sì, i lavoratori autonomi devono pagare i contributi AVS, AI e IPG. L’iscrizione alla cassa di compensazione cantonale competente deve avvenire entro tre mesi dall’inizio dell’attività. Il contributo minimo per il 2025 ammonta a 530 franchi l’anno; con un reddito più elevato pagate tra il 5,371 e il 10% del reddito netto da attività lavorativa.

In qualità di lavoratore autonomo posso aderire a una cassa pensioni (LPP)?

Sì, potete affiliarvi volontariamente a una cassa pensioni, ma non avete alcun obbligo in tal senso.

Potete scegliere tra varie opzioni: casse professionali (se disponibili per il vostro settore), la Fondazione istituto collettore LPP o le fondazioni collettive per i propri dipendenti. L’adesione offre vantaggi fiscali e la copertura automatica dei rischi.

Quanto posso versare nel pilastro 3a nel 2025?

Senza la cassa pensioni al massimo CHF 36 288 all’anno, con la cassa pensioni solo CHF 7258.

Se non siete affiliati a una cassa pensioni, potete versare fino al 20% del vostro reddito netto da attività lavorativa, per un massimo di CHF 36 288. Basta un’affiliazione minima alla cassa pensioni per limitare a 7258 franchi il versamento nel pilastro 3a, indipendentemente dall’entità del reddito.

I lavoratori autonomi sono soggetti alla LPP?

No, i lavoratori autonomi non sono assoggettati alla LPP. A differenza dei dipendenti, non sono automaticamente affiliati a una cassa pensioni. L’adesione è del tutto volontaria; bisogna però dire che offre notevoli vantaggi in termini di ottimizzazione fiscale e copertura dei rischi. Siete voi a decidere se e presso quale cassa pensioni assicurarvi.

Quali casse pensioni sono disponibili per i lavoratori autonomi?

I lavoratori autonomi possono affiliarsi a casse professionali, all’istituto collettore LPP o a fondazioni collettive.

Esistono poi casse professionali per diverse associazioni professionali. La Fondazione istituto collettore LPP è aperta a tutti coloro che non possono aderire a nessuna cassa professionale specifica. I lavoratori autonomi con propri collaboratori possono anche avvalersi di fondazioni collettive di diversi offerenti.

Domande sulla previdenza? Insieme troviamo le risposte.

Pensate già da ora al futuro e create un’importante riserva per la vecchiaia. Quanto prima cominciate con i versamenti durante la vita lavorativa, tanto più beneficerete dei risparmi fiscali, degli interessi preferenziali e dell’effetto degli interessi composti. Evitate a monte le lacune previdenziali. Qualunque cosa vi interessi, vi forniamo una consulenza personale e facciamo chiarezza su ogni aspetto.

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