L’abitazione di proprietà nel rapporto di concubinato: consigli per la vita pratica
In Svizzera la proprietà abitativa viene di solito acquistata in coppia; può trattarsi di una coppia sposata, di un’unione domestica registrata o di una coppia in concubinato. Chi contrae un’ipoteca in coppia risponde in solido degli obblighi derivanti dal contratto ipotecario. Inoltre, l’acquisto congiunto di un immobile presenta un vantaggio: nel calcolo della sostenibilità finanziaria dell’ipoteca va a confluire il reddito percepito periodicamente da entrambi i partner.

Checklist concubinato
– Contributi a copertura dei costi: è assolutamente consigliabile tenere una contabilità di tutti i contributi a copertura dei costi e di tutti gli investimenti. Tra questi rientrano i contributi finanziari per la manutenzione e le ristrutturazioni, ma anche per gli interessi e gli ammortamenti ipotecari. I partner in concubinato dovrebbero conservare per un periodo prolungato la relativa documentazione giustificativa. Infatti, solo sulla base di tali documenti e giustificativi si potrà poi, se necessario, distinguere chi e in quale misura ha contribuito all’aumento e al mantenimento del valore. Se non è la coppia convivente stessa a tenere una contabilità in proposito, si applicheranno semplicemente le quote registrate nel registro fondiario.
– Analisi della previdenza: secondo la legge, i partner conviventi spesso non beneficiano affatto o solo a determinate condizioni delle prestazioni dell'assicurazione contro gli infortuni, dell'AVS e della cassa pensioni. Per colmare eventuali lacune previdenziali in caso di infortunio, invalidità o decesso, è opportuno rivolgersi ad esperti di pianificazione finanziaria come quelli della Banca Migros.
– Proprietà e quota: in linea di principio, una coppia deve scegliere una delle tre forme di proprietà: Proprietà esclusiva, comproprietà o comproprietà. La maggior parte delle coppie opta per una soluzione di partnership basata sulla comproprietà con una quota del 50% della proprietà comune. L'opportunità di quote diverse dipende dalle circostanze specifiche: Chi può contribuire con quanto capitale proprio? Chi potrà contribuire alle spese di gestione? Quali sarebbero le conseguenze fiscali (gli interessi ipotecari possono essere dedotti dal reddito)?
– Contratto: anche se un contratto scritto non è obbligatorio, può prevenire conflitti relativi alla partecipazione alle spese, alla proprietà o in caso di separazione.
– Tempo: un contratto di convivenza di solito deve essere personalizzato. La coppia dovrebbe prevedere un periodo di tempo sufficiente prima dell'acquisto. Spesso è necessario l'intervento di un avvocato o di un notaio per garantire la correttezza giuridica del contratto di convivenza.